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giovedì 16 marzo 2017

Vi racconto il mio nazionale.


Pensavo non mi piacesse fare corsi. 

Ci hanno messo due anni e più per convincermi a fare il primo.

Le mie resistenze erano tante e varie. Forse la più consistente è che ci vuole un gran coraggio a chiedere dei soldi a qualcuno senza dare in cambio professionalità perché, e lo dico da corsista, mi altero abbastanza quando non mi porto a casa un trucchetto, una nozione in più...
Quindi le domande, in un mondo dove tutti colorano e tanti colorano davvero bene, perché io? Perché da me? io me le sono poste più volte...


Ma accadde che un giorno queste domande le ho fatte ad uno grande davvero per me e la sua risposta è stata molto semplice :impari a fare corsi facendo corsi... la professionalità la si acquisisce sul campo, buttati!
E così ho accettato il primo... e pian piano sono arrivata all'ultimo.
Il primo è stato da Impronte d'Autore e diciamo che giocavo in casa...
L'ultimo è stato il meeting nazionale Asi.
Dal primo all'ultimo sono trascorsi 12 mesi durante i quali mi sono emozionata, sono andata tante volte in bagno, ho consumato chili di correttore, ho pianto, mi sono gasata, ho voluto chiudere la Cesta, ho scoperto che tartagliare quando si e agitati è nel DNA della mia famiglia! Insomma, un bel percorso dopotutto.
Al Nazionale ci sono arrivata bofonchiando che non si può far vedere una colorazione a più di 10 persone, non capirebbero nulla. Ma mi hanno gentilmente fatto notare che non era possibile chiudere un'iscrizione nazionale a 10 persone a corso.
Ecco, CHE SIA CHIARO, da quando questa cosa mi è stata fatta capire, ho cercato, e vi assicuro con tanto impegno, una via di fuga.. che ne so? Una trasferta, un'ernia, un attacco d'asma... insomma tutte cose con le quali convivo tranquillamente tutti i giorni... nulla. Niente!

Ora, sembra che stia esagerando per il bene del racconto, ma no. La telefonata il giorno prima all'amica Annalisa con un lapidario 'non ci voglio andare!' E la risposta il più accondiscendente possibile 'devi, sei l'insegnante' la dice lunga sul mio clima prenazionale! 
Per un attimo confesso che l'idea di iniziare a cercare una scusa per dare forfait e' stata più di un'idea... ma concretamente non ci sono riuscita perché Germana, santa donna, mi ha fatto da carceriere. Sappiate però che ci stavo provando sul serio. Me lo hanno solo impedito fisicamente.
Solo Fisicamente! Perché sulla questione dell'impegno preso e della morale non avevano appigli.
E così il venerdì sera mi sono ritrovata in una camera dell'Holiday Inn di Assago a chiedermi perché, quando Micol mi aveva proposto di partecipare al Nazionale come insegnante di colorazione, non avevo detto di no.
Chiariamoci, tanta soddisfazione! Ma tanta davvero!!!  Però io sono una social e non sociale. Faccio fatica a stare in mezzo a tanta gente, a volte penso che neanche mi piaccia... Ma su questo avevo avuto serie consolazioni 'stai serena, (disse Renzi a Letta... )arrivi a domenica sera senza accorgertene'
In effetti è stato proprio così, a domenica ci sono arrivata. Il problema è che per arrivarci sono dovuta passare per 4 corsi.
Sono stata fortunatissima. Ho avuto una valletta di prim'ordine, Micol, anche se a mente fredda credo che le organizzatrici (sante tutte e sante subito!) abbiano preferito garantirsi che non scappassi. Beh, non le biasimo, ci ho pensato all'inizio e alla fine di ogni corso.

Comunque, dicevo all'inizio, tre ore sono proprio poche per mostrare una colorazione a quasi 40 fanciulli. Sinceramente fino all'ultimo momento ho pensato che comunque potevo giocarmi la carta dello sforamento e così il sabato mattina alle 9.15, quando i miei adorabili e pazienti (davvero) corsisti entravano alla spiccoolata io guardo Micol e le dico '15 minuti in ritardo, beh... recuperiamo dopo...' Vorrei potervi descrivere lo sguardo della poveretta che, alzandolo dalla taglierina e posandolo sulla mia, presumo goffa figura, mi dice 'ma non si può sforare, i tempi sono stretti... devono mangiare!!!'

E giuro che ho sentito letteralmente il sangue ghiacciarmi: io ci metto tre sere per colorare una bamboccina, non scherziamo!!! quindi ho fatto la sola cosa che mi è  venuta in mente in quel momento: ho chiuso la porta sbattendola forte ed ho iniziato a blaterale a tono sostenuto 'ciao io sono Miranda, ma per le prossime 2 ore e 40 potete chiamarmi Cerbero!'  Mancava un 'benvenuti all'inferno!' E poi era tutto da Horror.
Ho rovistato nel peggio del peggio delle frasi di un'insegnate inferte e subite tipo: io parlo e voi state zitte. Non scherzo. Se avete domande fatele a me, il vostro vicino la risposta non la sa, vi racconterebbe una stupidata.
Ho guardato male ogni povera anima che ha osato entrare in ritardo. Ho ripreso senza ritegno donne più grandi di me 'non devi parlare con la tua amica, devi ascoltare me, il posto in prima fila va più che bene.'
Mi scuso pubblicamente. A mia discolpa c'era la voglia di raccontarvi il più possibile su questo mondo acquarelloso che tanto mi ha incantato il cuore. Ci tenevo davvero un sacco a raccontarvi cosa rappresenta per me... Ma per contro riconosco che se mi fossi trovata dalla vostra parte probabilmente me ne sarei andata sbattendo la porta più forte dopo avermi insultata.
Ma questi corsisti no. Meravigliosi e pazienti, hanno sorriso alle mie battute chiedendosi 'ma è seria? Dice davvero?' Ed hanno giocato con me...




Qualcuno a cui sono molto affezionata (sempre il signore di sopra) un giorno mi ha detto: sai quando tutto cambia? Quando non ti emozioni più per quello che fai tu, ma quando ti emozioni vedendo qualcuno che si meraviglia quando gli mostri come fare...
Ecco, TUTTO È CAMBIATO!
Ho visto meravigliose anime sorridere guardando l'acqua e il colore fondersi... le ho sentite cantare disegnando meravigliosi cieli, li ho visti gli sguardi soddisfatti nel disegnare piccole pieghette, vi ho sentito ridere per un'ombra che voleva essere una barba...
Come è stato bello vedere che lo stesso pigmento si trasforma in colori diversi a seconda della mano con cui gioca. Come è stato bello avere la conferma che siamo tutti diversi e bellissimi. 
MI AVETE EMOZIONATA DA MORIRE!!!
La sera dopo il nazionale Sabrina mi ha mandato uno splendido messaggio (ne ho ricevuti tanti a dire il vero, grazie!) dove mi diceva 'ma hai visto che non ce ne è una brutta?
Eh si... non ce ne è una brutta. Migliorabili, ma certo, ma bellissime tutte queste splendide bimbe, tutte diverse, tutte felici.
E' stato difficile affrontare il timore che era anche tremore ed affrontarvi. Siete stati tutti meravigliosi e bravissimi. Mi avete sopportata e supportata, mi avete coccolata e non giudicata. Mi avete seguita fra Distress che resuscitano e acque che strabordano.
È stato un onore Giocare con tutti voi!!!
Ma i ringraziamenti non possono finire qui:
Grazie a Annalisa e Germana che ci mi hanno trascinata a questo Nazionale, la prima poi mi ha sfamata e la seconda mi ha fatto da badante.
Grazie a Monica e Clelia che si sono sciroppate la mia interpretazione di "Miranda, una donna, un lamento" per sere.
Grazie a Sabrina che è passata a salutarmi ed è stato bellissimo conoscerla!
Grazie a Micol che mi ha fatto da ombra. LETTERALMENTE!
Grazie a Claudia che per non sentirmi nelle lamentazioni mi ha fatta sentire very professional con la telecamera.
Grazie a Samantha per il mio bellissimo fuori aula!
Grazie a Valentina per avermi fatto il regalo più bello del mondo.
Grazie a Patty per essere passata proprio nel momento in cui stavo per scoppiare a piangere.
Grazie ad Umberto per questo bellissimo Timbro.
Grazie a Gloria e a Patrizia per quella chiacchierata amarcord di vita condivisa!!!
Grazie a Marcella e Fabio per il training alle corde fra un round e l'altro.
Grazie a Luigi, fantastico amico Timbrino e splendido correttore di bozze.
Grazie a Francesca e a Vanessa che sono arrivate a salvarmi.
Grazie a Melania, per avermi regalato l'abbraccio più bello di questi giorni..
... e ma non si può fare questo gioco!!! Sicuramente si scorda qualcuno ed è qualcuno di sicuramente importantissimo!!!
Facciamo così: 
GRAZIE A TUTTI! A TUTTI, NESSUNO ESCLUSO.
NO, NENACHE TU CHE STAI LEGGENDO ADESSO E NON VEDI IL TUO NOME!
ANZI A TE GRAZIE PIU' DI TUTTI!!
Ci vediamo presto. Svestirò i panni di Cerberina ed in contesto più intimo prometto che torno ad essere M!R.